BorsaItaliana.it – Dl aiuti ter: Orsini (Confindustria), servono misure garanzia più ampie e incisive

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 21 set – ‘Oltre alle misure per contenere il caro bollette e riformare il mercato energetico, e’ necessario intervenire per facilitare l’accesso delle imprese al credito. Per fare questo e’ essenziale rafforzare le misure di garanzia pubblica prestate dal Fondo di Garanzia per le Pmi e da Sace al fine di favorire la concessione di finanziamenti a medio-lungo termine da parte delle banche alle imprese colpite del caro energia e di fideiussioni a copertura di forniture energetiche’. Lo ha detto Emanuele Orsini, vicepresidente per Credito, Finanza e Fisco di Confindustria, intervenendo all’incontro ‘Le prospettive del Superbonus e dei Bonus fiscali in edilizia e la sfida della mitigazione dei rincari energetici e delle vulnerabilita’ sismiche – Ance’ in programma al Rem Tech Expo di Ferrara. ‘A questo proposito segnaliamo, a livello nazionale, il deludente impianto della bozza del Dl Aiuti ter, che contiene un intervento di modesta portata e di dubbia efficacia.

Occorre ampliare tale intervento sfruttando appieno tutti gli spazi di manovra consentiti dalle regole europee sugli aiuti’ ha sottolineato Orsini. ‘Occorre poi favorire un allungamento della durata dei finanziamenti garantiti, sia in essere sia nuovi, per attenuare le tensioni finanziarie delle imprese, già appesantite dal ricorso massivo al credito bancario per far fronte alla crisi pandemica. In proposito va favorita la concessione di garanzie a condizioni di mercato’ ha aggiunto il vicepresidente di Confindustria. ‘Infine, è necessario modificare, anche solo in via transitoria, alcune regole bancarie europee al fine di consentire la realizzazione di operazioni di moratoria e rinegoziazione dei debiti’.